domenica, marzo 29, 2009

Sono una Retro Gamer

Ebbene sì, amo i vecchi giochi della mia adolescenza.
Un amico ha ricomprato Worms. E giocarci mi ha fatto ripensare alle ore spese a casa di Donato, davanti al pc, seduti uno affianco all'altro, condividendo la stessa tastiera, a giocare, giocare, giocare, giocare.
Strane sensazioni, ricordi che a volte dimentico, ma che in questi momenti riaffiorano chiarissimi.
Fine paragrafo, Worms è Worms, non c'è nulla da dire. Se non che non sono più capace, mi uccido da sola e mi rendo conto di quanto riesco ad essere impedita.

Oggi è domenica. Una domenica piovosa come non capitava da un pò. Una domenica grigia, che mi ha visto camminare alle 9 del mattino verso l'unico bar aperto della zona per elemosinare una bottiglia di latte per la colazione.
Una domenica in cui, stranamente, non prevale la solita sensazione di...mm...come definirlo....vuoto?. Oggi sono razionale, oggi riesco a focalizzarmi sulla realtà, anzichè perdermi nei meandri della mia mente.
Oggi ripenso alle parole che un amico mi ha detto qualche settimana fa ' il vero problema è non aver nessuno a cui pensare. E sapere che nessuno sta pensando a te '. Forse è davvero questo il vero e unico problema. Chissà perchè ci rende così felici sapere che siamo nella testa di qualcuno. Che qualcuno , guardando un albero, una strada, qualsiasi cosa, pensi a noi. Il pensiero di essere pensati ci solleva. E non volere che sia così non è abbastanza. Resta questa piccola vocina dentro di te che dice ' vedi, sei davvero solo nel momento in cui nessuno pensa a te'.
E oggi mi dedico allo studio. Organizzo le idee. E faccio finta che il silenzio di questo posto non mi pesi. D'altronde buttarmi in mille impegni non risolve il problema, lo nasconde, lo camuffa. Ma è sempre lì. Come lo era 5 anni fa. Immutato.




Nessun commento: